Bonus baby-sitting e novità per colf e badanti: alle trafile burocratiche ci pensa CBS Lavoro

Il disbrigo delle faccende burocratiche, le varie tipologie di bonus previste, la somministrazione di personale competente, i contratti di lavoro, le buste paga, le ferie, le malattie, le assunzioni, la fatturazione dei costi, la sostituzione del personale in caso di assenza: pensiamo a tutto noi.

ll Decreto RilancioDL n. 34 del 19.05.2020 – introduce importanti misure di sostegno alle famiglie, come l’aumento della durata massima del congedo parentale (innalzata a 30 giorni) o la possibilità di spendere il bonus baby-sitting anche per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali.

Con la nostra specializzazione nell’Home Care ci occupiamo di ricerca, selezione e somministrazione di colf, badanti e baby-sitter per la tua famiglia e del disbrigo degli adempimenti amministrativi.
Ma facciamo chiarezza sulle recenti misure relative ai bonus e procediamo con ordine.

Bonus baby-sitting: come funziona

Il Decreto Cura Italia – DL n. 18 del 17.03.20 – prevedeva, agli articoli 23 e 25, uno specifico congedo parentale per la cura dei figli di età non superiore a 12 anni, fruibile per un periodo, continuativo o frazionato, della durata massima di 15 giorni. In alternativa al congedo Covid-19, invece, c’era la possibilità di usufruire di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Oggi, invece, il Decreto Rilancio apporta misure aggiuntive e integrative: l’aumento del limite massimo complessivo per l’acquisto di servizi di baby-sitting (da 600 euro a 1.200 euro) e la possibilità, in alternativa, di utilizzare il bonus per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il bonus baby-sitting è destinato ai dipendenti di aziende private, lavoratori autonomi, lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, lavoratori dipendenti del settore sanitario e personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica. In particolare, per i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico – e per il settore sanitario pubblico e privato – il limite massimo è aumentato a 2.000 euro.

Richiedi informazioni chiamando al 344 3401357 (Lun – Ven 9:00-13:00 | 14:00-18:00) oppure scrivendo a famiglia@cbslavoro.it

Novità: bonus colf e badanti

Assistenti familiari, colf e badanti rientrano tra le figure lavorative messe a dura prova dell’emergenza epidemiologica. Durante la fase 1, infatti, il loro prezioso lavoro ha subito forti riduzioni a causa delle disposizioni previste per il contenimento alla diffusione del virus.

Tuttavia, il piano di gestione della fase 2 prevede un contributo economico a favore di chi svolge lavoro domestico. Questa misura straordinaria di sostegno è stata introdotta dall’articolo 85 del Decreto Rilancio: si tratta di una indennità una tantum – erogata dall’INPS – con un importo complessivo di 1.000 euro e destinata a colf e badanti non conviventi.
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