Verso la fine degli anni ‘90 nascevano le Agenzie per il lavoro in Italia: una storia lunga oltre 20 anni che ha visto i soggetti privati di intermediazione diventare conoscitori indiscussi di tutte le dinamiche legate all’occupazione e protagonisti della crescita e del cambiamento che ha coinvolto il mondo del lavoro.
Ricerca e selezione del personale, somministrazione, collocazione e ricollocazione professionale, consulenza, orientamento professionale. Ma non solo. Nelle ApL anche la formazione è centrale: in questi anni abbiamo erogato e continuiamo ad erogare percorsi formativi gratuiti per lavoratori e lavoratrici.
A conferma della crescente fiducia verso le Agenzie per il lavoro – sia da parte delle aziende che ricercano personale che da parte delle persone alla ricerca di un’occupazione – è l’indagine condotta dal Censis per l’Osservatorio Assosomm che ci mostra quanto la percentuale di chi si rivolge a un’ApL è quasi raddoppiata rispetto al periodo pre-pandemia: oggi è il 18,1%, mentre prima del 2020 era l’11,9%.
La ricerca, inoltre, sottolinea come – tra coloro che si sono rivolti alle ApL – il 14% ritiene che l’incontro sia stato determinante, mentre per un altro 40% lo definisce utile. Inoltre, è il 10% delle aziende ad affidarsi alle Agenzie per il lavoro ma se si considerano le imprese con più di 50 dipendenti la percentuale sale al 38,6%.
Adattabili e innovative, le Agenzie per il lavoro per oltre 20 anni hanno affrontato numerose sfide, sono state capaci di interpretare i grandi cambiamenti economici e sociali e offrire sempre nuove soluzioni e nuovi servizi. Un percorso che continuerà a vederle protagoniste del mercato del lavoro come strumento al servizio di candidati e aziende, facilitatori di incontro, motore di crescita, sviluppo e formazione.