Una, nessuna, centomila. Il supporto di CBS Lavoro alla Fondazione contro la violenza di genere

L’11 giugno 2022 oltre 100mila persone si riunirono presso la RCF Arena di Reggio Emilia per dire no alla violenza sulle donne: fu il più grande concerto contro maltrattamenti e abusi legati al genere, un evento straordinario a cui presero parte grandi artiste italiane come Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Elisa, Giorgia, Emma, Alessandra Amoroso e Gianna Nannini. 

A distanza di un anno da quell’evento, lo scorso settembre è nata la Fondazione “Una, nessuna, centomila” per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Una realtà giovane e attiva su 3 principali aree di intervento: 

  1. Sostegno ai centri antiviolenza, a percorsi di autodeterminazione e di indipendenza economica delle donne attraverso il finanziamento dei CAV  e il supporto all’inserimento lavorativo di donne sopravvissute alla violenza.
  2. Ideazione e produzione di eventi culturali di sensibilizzazione dunque festival con artiste/i testimonial, mostre d’arte, rassegne cinematografiche e progetti musicali dedicati.
  3. Educazione all’affettività attraverso programmi di studio dedicati presso gli istituti scolastici e i centri di aggregazione.

Il contrasto alla violenza sulle donne è un tema sempre al centro del nostro interesse: il sostegno alla Fondazione “Una, nessuna, centomilanasce dal desiderio di offrire un concreto contributo ai percorsi di autodeterminazione delle donne vittime di violenza, in particolar modo per quel che concerne l’inserimento lavorativo, una delle 3 principali aree di intervento della Fondazione. 

Siamo consapevoli che l’autonomia finanziaria svolge un ruolo fondamentale nel favorire e accelerare i percorsi di uscita dalla violenza, offrendo alle donne l’opportunità di raggiungere indipendenza economica e stabilità. Crediamo fermamente che il lavoro può contribuire ad elevare autostima e autonomia, rafforzare fiducia nelle proprie capacità e sviluppare un senso di controllo sulla propria vita. Ma sappiamo che non basta: oltre all’inserimento lavorativo, è necessario promuovere un cambiamento radicale delle dimensioni strutturali e culturali da cui origina e si riproduce la violenza sulle donne, una promessa preziosa che è parte della mission della Fondazione “Una, nessuna, centomila”, un impegno a cui nessuno deve sottrarsi. 

Il femminicidio è un crimine contro l’umanità. Riguarda tuttə, anche te.
Restiamo uniti nel contrasto alla violenza maschile sulle donne, non voltiamoci dall’altra parte.