SOSTENERE L’OCCUPAZIONE:
LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Le politiche attive del lavoro sono misure volte a ridurre il tasso di disoccupazione e favorire l’occupazione delle Persone che sono senza lavoro ovvero disoccupati ai sensi del D.lgs 150/2015, percettori e non dell’indennità di disoccupazione Naspi, percettori di Reddito di Cittadinanza, Lavoratori CIGS.
I SERVIZI DI POLITICA ATTIVA
PROGRAMMA GOL
Il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) ridisegna i servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione e riqualificazione professionale di lavoratori e lavoratrici, con l’obiettivo di migliorare le opportunità di ricerca e favorire l’accompagnamento al lavoro.
DIRITTO MIRATO
Il Diritto Mirato è una misura di politica attiva prevista dal CCNL della somministrazione e finanziata da Forma.Temp. Un percorso di formazione finalizzato ad accrescere e migliorare le capacità e le conoscenze dei lavoratori somministrati per favorire la spendibilità e agevolare il reinserimento nel mondo del lavoro.
PROGRAMMA GOL
Quali sono i percorsi?
Il programma Gol offre percorsi diversi in base al profilo e alle competenze di chi decide di usufruirne:
Percorso 1 → Reinserimento lavorativo
Percorso 2 → Aggiornamento (upskilling)
Percorso 3 → Riqualificazione (reskilling)
Chi sono i beneficiari?
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL
- Percettori del Reddito di cittadinanza
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021, art. 1, comma 200)
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre)
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi
- Lavoratori con redditi molto bassi (working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale
- Persone iscritte allo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015 non rientranti nei precedenti
Quali sono le modalità per accedere?
DIRITTO MIRATO
Quali sono i percorsi?
Gli interventi finanziati sono legati alle singole figure professionali da formare e prevedono attività di orientamento, bilancio di competenza, individuazione di un percorso formativo, supporto alla ricerca attiva del lavoro e ricollocazione lavorativa.
Chi sono i beneficiari?
- Ex lavoratori in somministrazione con 45 giorni di disoccupazione ed almeno 110 giornate di lavoro negli ultimi 12 mesi
- Ex lavoratori in somministrazione al termine della procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro