Come trovare lavoro oggi: i consigli di CBS Lavoro

Ci risiamo. Nuove restrizioni, nuovi decreti. Questa volta il DPCM del 3 novembre 2020 ha diviso l’Italia in aree di rischio che stabiliscono diverse tipologie di lockdown – da totale a parziale – in base al livello di diffusione del virus.
È un periodo complicato: ancora una volta siamo chiamati a rinunciare ai momenti di socialità per dare spazio alla responsabilità civica, all’impegno che dobbiamo assumerci per evitare la diffusione del virus.
Per chi è in cerca di lavoro, questo può essere considerato come il momento opportuno per mettersi all’opera, per iniziare a capire quale strada intraprendere. Ma come si fa?

Anche se restrizioni e decreti limitano ogni forma di socialità, sono tante le attività che si possono fare – da casa – per trovare lavoro. Basta un PC, un po’ di impegno e… qualche consiglio utile!
Nella nostra sezione Consigli sono disponibili tante info utili – dalla stesura del CV (chiarezza delle info, formattazione, sinteticità…) al perfetto video colloquio (inquadratura, questioni tecniche, linguaggio del corpo…) – ma anche consigli sul cosa e come fare per trovare lavoro ai tempi del Coronavirus.

Fare ricerche è un buon modo per iniziare! Di solito i siti web delle grandi aziende hanno la sezione “Lavora con noi” con lo scopo di raccogliere curricula. In questi siti, quasi sempre, è presente un form da compilare che consente anche di allegare un curriculum vitae (preferibilmente con foto) e inviare la candidatura con una lettera di presentazione. Forse non avranno bisogno subito di nuovo personale ma terranno in considerazione i CV ricevuti per quando sarà il momento.

È necessario migliorare e aggiornare il curriculum: bisognerebbe evitare di inviare lo stesso CV per ogni candidatura! È importante, invece, adattarlo alle competenze, conoscenze e requisiti richiesti per la specifica posizione professionale per la quale ci si candida. Utile è anche il video curriculum, adatto, in particolar modo, per chi cerca lavoro stagionale o per altre figure di lavoro a contatto con il pubblico. In questo periodo, inoltre, è il modo migliore per farsi apprezzare dalle aziende che non possono sostenere colloqui.

Bisogna sottolineare le competenze digitali. Per i recruiter è importante che il candidato abbia delle competenze digitali, soprattutto se dovrà lavorare da casa. Nel CV, quindi, bisogna indicare chiaramente quali sono le piattaforme che si conoscono (in particolare quelle che facilitano lo smart working come Skype, Teams, Zoom, Meet…) e specificare quali lavori o progetti sono stati svolti da remoto e in autonomia.

Utile è allenarsi nella gestione dei colloqui: sono tante le piattaforme disponibili sul web! Attraverso videochiamate su Skype o su WhatsApp e registrazioni audio, è possibile simulare un colloquio e, magari, chiedere consiglio ad amici o parenti su come migliorarsi (consigli per un perfetto video colloquio).

Informarsi e, eventualmente, rivedere i propri progetti. Un’altra attività preziosa è seguire i social, visitare i siti web e sfogliare le riviste di attualità, economia e lavoro per capire quali competenze sono richieste e quali cambiamenti saranno necessari nel modo di lavorare. Forse sulla base delle informazioni raccolte occorrerà rivedere i propri progetti…

Valutare i settori in crescita e quelli che assumono di più. Cercare, informarsi, capire quali sono le aziende che negli ultimi anni sono cresciute economicamente. Ad esempio: startup, aziende legate al settore tecnologico, digitale, farmaceutico, grande distribuzione, logistica… Analizzare quali sono i settori in crescita e quali quelli che assumono velocemente è un ottimo modo per iniziare ad orientarsi nel mercato del lavoro.

Abbandonare la comfort zone, senza timori! Dobbiamo imparare ad adattarci. Per trovare lavoro in un mercato in difficoltà bisogna essere in grado di uscire dalla propria zona di comfort, guardare i vari settori e aprirsi alla possibilità di cercare lavoro anche in un’altra città.

Trarre il meglio dai social network. In questo periodo può essere utile contattare vecchi compagni di scuola, di università o conoscenti e chiedere loro se nelle aziende dove lavorano stanno cercando personale. È importante entrare in contatto con altre persone e utilizzare al meglio i propri profili social: condividere e commentare articoli legati al proprio settore, partecipare a discussioni, diventare parte delle conversazioni virtuali.

Fare follow-up ed essere flessibili. In questo momento, le aziende stanno organizzando nuovi processi di lavoro che si devono adattare alla pandemia in corso. Una volta terminato il colloquio, si può anche inviare una mail di follow-up al recruiter per ringraziarlo del tempo dedicato e rendersi disponibile per rispondere a eventuali e ulteriori domande. Bisogna tener presente, inoltre, che in questo periodo ci sono meno offerte di lavoro e più candidati. Di conseguenza, gli stipendi potrebbero anche abbassarsi. È consigliabile, dunque, essere flessibili per quanto riguarda lo stipendio e il ruolo offerto.